venerdì 8 marzo 2019

Sismabonus: il condominio può detrarre fino all’85%

I costi sostenuti possono essere recuperati in 5 anni ma l’importo dipende da quanto efficaci sono gli interventi.
Gli interventi di prevenzione sismica degli edifici possono essere detratti, sulla dichiarazione dei redditi, fino al 31 dicembre 2021

Valore degli sconti

Il "Sismabonus” , ossia la detrazione dall'Irpef o dall'Ires dei costi sostenuti per gli adeguamenti di messa in sicurezza statica delle abitazioni e degli immobili produttivi, situati nelle zone con alto rischio sismico (zone 1, 2 e 3). L’importo massimo su cui si calcola l’agevolazione è di 96 mila euro per unità immobiliare (comprese le pertinenze) detraibile in cinque rate annuali di pari importo. Gli interventi sulle parti strutturali beneficiano dello sconto del 50% senza che venga asseverato un miglioramento della classe sismica; se invece si riduce il rischio sismico, la percentuale si attesta al 75%; si arriva fino ad uno sconto dell'80% per i costi sostenuti a fronte di interventi che abbassano il rischio sismico di due classi. Nel caso di edifici condominiali, le percentuali di detrazione aumentano: si va dal 75% delle spese sostenute per interventi che abbassano il rischio sismico di una classe, fino all'85% delle spese sostenute per interventi che riducono il rischio sismico di due classi.

Quali sono gli interventi e chi ne beneficia

Le spese agevolate riguardano i lavori di messa in sicurezza dell’edificio, compresi quelli di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti (senza aumento della volumetria). Anche i costi relativi alla documentazione prodotta sono agevolati, documentazione redatta per attestare la sicurezza statica dell’edificio. I soggetti che beneficiano di queste agevolazioni sono sia i privati, le società di persone, i professionisti) che i soggetti Ires (società di capitali ed enti) per le spese sostenute per la riqualificazione energetica e che sono in possesso del contratto di locazione o comodato o leasing.

Chi attesta il Rischio sismico?

In accordo al decreto 58 emanato dal consiglio superiore dei LP (28 febbraio 2017) sono state rilasciate le linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni e anche le modalità con cui i professionisti abilitati (progettisti, direttori dei lavori, collaudatori) attestano l'efficacia degli interventi.

Il condominio può cedere il Credito

Ogni condomino può cedere la detrazione, sotto forma di credito d'imposta, alle imprese che eseguono gli interventi di messa in sicurezza (escluse le banche o intermediari finanziari). Le modalità attuative della cessione sono state stabilite da un provvedimento del direttore dell'agenzia delle Entrate (108572 dell'8 giugno 2017) e da due circolari (11/E/2018 e 17/E/2018).I condòmini possono acquistare il credito come pure le società che fanno parte dello stesso gruppo dell'impresa esecutrice dei lavori agevolati. Il credito può essere ceduto anche ai subappaltatori e ai fornitori di cui si serve l'impresa per realizzare gli interventi di risanamento statico. Il trasferimento del credito è limitato a una sola eventuale cessione successiva a quella originaria: per un totale di due cessioni complessive.

Se vuoi valutare il rischio Sismico della tua abitazione, visita il sito www.certificazione-energetica-facile.com, i nostri tecnici ti sapranno indirizzare verso la soluzione economicamente più vantaggiosa.

giovedì 7 marzo 2019


Rinnovo contratto e certificato APE: se scaduto va rifatto

Due anni fa hai sottoscritto come locatore un contratto di locazione ancora valido, ma nel frattempo l’attestato di prestazione energetica ti è scaduto? Se rinnovi il contratto di affitto, sei tenuto a far redigere nuovamente l’attestato APE, consegnando una copia conforme all’originale al locatore, che dichiara sul contratto di locazione di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell’attestato, in ordine all'attestazione della prestazione energetica degli edifici.
In caso di locazioni di singole unità immobiliari , non è obbligatorio allegare il certificato APE.
Per contratto nuovo deve intendersi quello perfezionato a partire dalla data del 1 luglio 2010. Per contratto rinnovato deve intendersi quello che abbia subito rinnovo espresso o tacito con decorrenza dal 1 luglio 2010.

martedì 5 marzo 2019

La presentazione della pratica Enea per le detrazioni fiscali dei lavori 2018 prorogata al 1° Aprile 2019

La scadenza per la comunicazione all’Enea per il risparmio energetico dovuto ad interventi edilizi è stata prorogata al 1° Aprile 2019.
Tali interventi annoverano i lavori di manutenzione, di recupero e di ristrutturazione, come pure i lavori di efficienza energetica “non qualificata”, per i quali è prevista la detrazione fiscale del 50% per le spese sostenute e documentate.
La comunicazione per ottenere la detrazione deve essere fatta solo on line sul sito web ristrutturazioni2018.enea.it, e deve riguardare gli interventi effettuati nel 2018.
Per i nuovi interventi, ossia quelli effettuati nel 2019, la comunicazione va inviata entro e non oltre i 90 giorni dalla conclusione dei lavori.
Stessa cosa per gli interventi di riqualificazione energetica qualificata (con la certificazione della nuova classe energetica ottenuta), ossia la richiesta per la detrazione del 65% dei costi sostenuti deve essere inoltrata sul portale Enea https://finanziaria2018.enea.it entro 90 gg dalla data di fine lavori.

lunedì 4 marzo 2019

CERTIFICATO APE FORMATO ANNUNCIO

Molte agenzie immobiliari, come pure privati cittadini proprietari di un immobile, molto spesso si trovano a gestire inizialmente la difficoltà di inserire un annuncio immobiliare SENZA l’indice di prestazione energetica Epgl (ex IPE) e senza ovviamente la Classe Energetica (da G ad A4), cosa che rimandano fino al momento del rogito (atto notarile di compravendita) o registrazione del contratto di affitto (agenzia delle entrate), momenti in cui nel primo caso il Notaio, e nel secondo caso gli operatori allo sportello, richiedono obbligatoriamente l’APE (attestato di prestazione energetica) per chiudere la pratica. E’ pratica comune vedere annunci con la dicitura “La certificazione energetica è in fase di richiesta”, frase che non evita a chi inserisce l’annuncio le sanzioni previste.A tale scopo, e sensibili al mercato immobiliare, abbiamo previsto, per le agenzie ed i proprietari che vogliono inserire un annuncio immobiliare senza rischi, di fornire subito l’indice di prestazione energetica Epgl e la relativa classe energetica dell’immobile oggetto dell’annuncio, risolvendo il problema dell’annuncio senza indice e classe energetica. Sia l’indice di prestazione energetica Epgl, come pure la classe energetica, sono calcolati tramite la redazione dell’APE (attestato di prestazione energetica) il cui acquisto, sulla nostra piattaforma, potrà essere perfezionato solo al MOMENTO GIUSTO (prima del rogito o registrazione del contratto di affitto), ossia SOLO QUANDO IL PROPRIETARIO NE HA EFFETTIVAMENTE BISOGNO.Infatti, in attesa di quel momento, l’APE sarà già stato redatto e risulterà pronto per essere finalizzato con il deposito in Regione. Richiedi adesso l’indice di prestazione energetica EPGL e la relativa Classe Energetica del tuo immobile, da inserire sull'annuncio immobiliare, evitando così le sanzioni previste, scegliendo nelle opzioni del modulo “APE FORMATO ANNUNCIO

La Certificazione Energetica dei nuovi edifici

Molti paesi tra cui l’Italia richiedono il certificato energetico per la pratica di fine lavori, come mezzo per garantire la conformità ai regolamenti ed agli standard edilizi, e promuovere edifici più efficienti dal punto di vista energetico.

Progettare orientati verso l'efficienza energetica

E' il modo più economico per migliorare le prestazioni energetiche negli edifici, incoraggiando la realizzazione di standard più elevati. Una volta completata la costruzione, la certificazione energetica può essere utilizzata per verificare la conformità ai regolamenti ed agli standard edilizi, e garantire prestazioni energetiche accurate. Tuttavia, la conoscenza della classe energetica post costruzione ha un impatto indiretto in quanto costringe a considerare l'efficienza energetica, adottando i miglioramenti necessari per raggiungerla. Nonostante i costi aggiuntivi associati a questo processo, la valutazione della classe energetica dovrebbe in modo ottimale essere applicata sia in fase di progettazione (per influenzare positivamente i progettisti) e al completamento (per aumentare la conformità edilizia).

Le classi energetiche visualizzate sul certificato energetico

La valutazione dell'edificio include le classi energetiche dalla A4 (la classe energetica più efficiente, che corrisponde ad un bassissimo consumo energetico) alla G (la classe energetica meno efficiente, involucro edilizio con consumi elevati).

Perchè la certificazione energetica è così importante


Quantificare l'efficienza energetica negli edifici, e quindi misurarla con l'emissione dell'attestato di prestazione energetica APE, è importante perchè aiuta a prendere consapevolezza su come ridurre i consumi di energia e quindi di gas e contestualmente della bolletta. La certificazione energetica aumenta quindi la percezione del consumo di energia e consente ai consumatori di mettere a confronto le unità immobiliari, fornendo così ai costruttori un incentivo per migliorare l'efficienza energetica negli edifici.
In molti casi, l'implementazione dei suggerimenti per risparmiare combustibile, per il riscaldamento o l'acqua calda sanitaria, presenti sul certificato APE, non presentano alcun costo economico netto a lungo termine per il proprietario (solo il costo iniziale dell'attestato APE), ed i risparmi derivanti superano sempre i costi degli investimenti iniziali. Tuttavia i consumatori tendono a concentrarsi sui costi a breve termine piuttosto che sul valore a lungo termine, senza cogliere le opportunità per migliorare l'efficienza energetica della propria abitazione.
La certificazione energetica si basa sull'analisi accurata dei costi rispetto ai benefici in termini di riduzione delle emissioni di CO2, riduzione dei costi di carburante, maggiore comfort e salute, ecc.
Certificazione energetica riduce consumiCertificazione energetica riduce consumi
Certificazione energetica riduce i consumi

Cos’è la certificazione energetica APE degli edifici


La certificazione della prestazione energetica di un edificio fornisce una valutazione dell’unità immobiliare, che sia residenziale, commerciale o pubblica - su quanto efficiente (o inefficiente) è in relazione alla quantità di energia necessaria per fornire agli utenti aspettative sufficientemente buone di comfort e funzionalità. Il grado di efficienza dipende da molti fattori, tra cui: clima locale, il design dell'edificio, la metodologia costruttiva ed i materiali utilizzati, i sistemi installati per fornire riscaldamento, ventilazione, aria condizionata o acqua calda sanitaria; e gli apparecchi e le attrezzature necessarie a supportare le funzioni dell'edificio e dei suoi utenti. Chiaramente, la certificazione energetica APE è una procedura complessa, richiede una conoscenza approfondita della costruzione e dei componenti. Inoltre riflette un crescente riconoscimento della necessità di pensare agli edifici come sistemi "integrati".

Come viene condotta la certificazione energetica di un edificio

La certificazione energetica degli edifici in genere comporta tre passaggi principali:
1 La valutazione della prestazione energetica di un edificio da parte di un perito competente ed accreditato (certificatore energetico), utilizzando la metodologia conforme alla normativa.
2 Il rilascio di un certificato APE (attestato di prestazione energetica) che include la classe energetica, e le informazioni su possibili miglioramenti che potrebbero produrre risparmi energetici.
3 La comunicazione di queste informazioni alle parti interessate attraverso la trasmissione del certificato energetico APE presso i portali energetici regionali

Miglioramenti descritti sull'APE

La certificazione è richiesta per la consegna del” fine lavori” di nuovi edifici come documento che dimostra e certifica la conformità dell’edificio. Come per la gran parte degli edifici esistenti, gli involucri edilizi sono stati costruiti prima che l'efficienza energetica diventasse un focus della politica governativa, ad ogni modo la certificazione energetica di edifici esistenti può fornire utili valutazioni: può identificare le misure per migliorare le prestazioni energetiche.
I certificati energetici sono preziosi per tutte le parti interessate nel settore dell'edilizia; forniscono
un meccanismo attraverso il quale i potenziali acquirenti e gli inquilini possono confrontare l'efficienza energetica di diversi edifici o la valutazione di energia attraverso una comparazione con edifici simili (edificio di riferimento). La Certificazione Energetica confronta gli edifici esistenti con quelli di recente costruzione, fornendo un modo per confrontare edifici esistenti e nuovi. A questo proposito, i certificati energetici sono spesso considerati una preziosa informazione per i consumatori che prendono decisioni sulla acquisto o l’affitto di un immobile

5 modi per isolare le finestre del tuo appartamento per l'inverno


Purtroppo l'appartamento carino e ventilato in cui ti sei trasferito quest'estate è un incubo pieno di spifferi in inverno. Qual è il modo migliore per sigillare l'aria fredda e finalmente essere in grado di camminare per il tuo appartamento senza indossare quattro maglioni alla volta? In breve, concentrarsi sull'isolamento delle finestre. Una singola lastra di vetro può perdere quasi dieci volte più calore della stessa area di una parete isolata e, a seconda dell'ultima ristrutturazione dell'appartamento, la tua caldaia potrebbe fare straordinari cercando di compensare la differenza. Anche se potresti non essere in grado di convincere il tuo padrone di casa a sostituire completamente le finestre, l'isolamento delle finestre è un modo semplice per mantenere il tuo appartamento caldo e ridurre i costi di utenza. Ecco cinque modi per isolare le finestre per un buon risparmio energetico:

Utilizzare la pellicola isolante per finestre

Crea una barriera isolante tra l'interno del vostro appartamento e le finestre. I kit di solito includono pellicola termoretraibile di plastica che si applica al telaio della finestra interna utilizzando nastro biadesivo. Basta riscaldare il film con un asciugacapelli per restringerlo e rimuovere le rughe.



Coprire le finestre con il pluriball

Potrebbe non sembrare bello, ma la pluriball è un ottimo modo per isolare le finestre dell'appartamento. Basta spruzzare una nebbia d'acqua sopra l'interno della finestra pulita e tenere il lato della bolla di pluriball alla finestra bagnata. Sigillare i bordi con del nastro adesivo può aiutare a mantenere il calore, ma può sollevare la vernice quando viene rimossa.

Installare l'isolamento magnetico rimovibile per la finestra

L'isolamento della finestra magnetica rimovibile è la soluzione perfetta se si desidera aprire le finestre durante l'inverno occasionalmente. Invece del nastro, i magneti tengono il vinile isolante in posizione in modo da poter mettere l'isolamento in posizione nei giorni freddi, lasciandolo chiuso altrimenti. Basta applicare diverse mani di vernice magnetica sul rivestimento della finestra, misurare e tagliare il vinile per adattarsi alla finestra, quindi attaccare il nastro magnetico al vinile. Il nastro magnetico terrà il vinile alla vernice magnetica, ma sarà facile da rimuovere.

Utilizzare la corda calafataggio per sigillare gli spifferi

Basta premere il calafataggio della corda all'interno delle finestre lungo i bordi. Se vivi in un appartamento al piano terra, fai anche l'esterno delle finestre per un isolamento extra.